MUSA

MOSTRA "LA STORIA NEL POZZO"

Nell’ambito del progetto “Dal Salento all’Oriente mediterraneo. Recenti ricerche di storia antica ed archeologia dell’Università del Salento”, cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, il MUSA (Museo Storico-Archeologico) dell'Università del Salento ha organizzato, dall'8 ottobre al 25 novembre 2011, la mostra di archeologia dal titolo: La storia nel pozzo: ambiente ed economia di un villaggio bizantino in Terra d’Otranto.

Il percorso della mostra prevedeva oltre a pannelli didattico-illustrativi e ricostruzioni di contesti antichi anche l’esposizione di reperti archeologici e paleovegetali. 

Le condizioni di conservazione di tre manufatti lignei, rinvenuti nel pozzo del villaggio bizantino di Supersano, non ne permettevano la loro messa in mostra, pertanto i curatori hanno ritenuto necessario realizzare una loro riproduzione fisica.

Il lavoro di acquisizione e modellazione digitale dei reperti è stato realizzato presso il Laboratorio 3D del SIBA.

Per la realizzazione dei modelli 3D dei reperti è stato utilizzato lo scanner 3D laser ShapeGrabber (configurazione AI300 + SG102) adatto all’acquisizione ad altissima risoluzione di oggetti molto piccoli. Tale scanner è dotato di una base rotante che ha consentito di effettuare le scansioni 3D attorno ai singoli reperti in maniera completamente automatica, limitando al massimo la manipolazione dei pezzi. I reperti sono stati acquisiti ad una risoluzione spaziale di 0.1 mm.

Sono stati quindi realizzati i modelli poligonali dei singoli reperti ed un ulteriore modello in cui due frammenti pertinenti lo stesso oggetto sono stati assemblati virtualmente.

I modelli 3D digitali realizzati sono stati inviati al Laboratorio di Materiali polimerici del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione per la realizzazione della copia fisica.

Modelli 3D dei frammenti di coppa in legno di quercia

Assemblaggio virtuale dei due frammenti

Modello 3D del punteruolo in legno di quercia

Modello 3D del frammento di arco in legno di pero