Il Laboratorio 3D è stato attivato dal Coordinamento SIBA nell'ambito dell'Iniziativa I18 del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce ed ampliato nell'ambito dell'Attività 4 del Progetto Land-Lab (entrambi cofinanziati dall'Unione Europea) e di altri Progetti nazionali e internazionali.

Esso è dotato di attrezzature hardware e software ad alta tecnologia, in particolare di più sistemi per l'acquisizione e l'elaborazione digitale, nel campo dei Beni Culturali, di oggetti, ambienti, reperti archeologici e strutture architettoniche, per il restauro virtuale e la costruzione di modelli tridimensionali:

 

Il sistema SG (ShapeGrabber), costituito da più elementi intercambiabili (PLM600 e AI300 con teste SG-102, SG-502 e SG-1002), consente di acquisire ad altissima risoluzione oggetti di dimensioni variabili tra 1x1x1 cm e 1x1x1 m, con accuratezza variabile da 0.01 mm a 0.5 mm. Il tasso di campionamento di questo scanner varia da 15.000 a 100.000 punti 3D al secondo.

 

Il Minolta Vivid 900 consente di acquisire oggetti di dimensioni variabili tra 5x5x5 cm e 50x50x50 cm, con accuratezza variabile da 0.05 mm a 1 mm. Il tasso di campionamento è di circa 100.000 punti 3D al secondo.

 

Il Nextengine HD consente di acquisire in maniera completamente automatica forma e colore di oggetti che rientrano in un campo visivo di 12,95 x 9,65 cm (modalità Macro) e 34,29 x 25,65 cm (modalità Wide).

 

 

 

con relativi accessori, per l'acquisizione delle immagini 2D di texture da applicare ai modelli tridimensionali, tra cui: una Nikon D3 con ottiche intercambiabili Micro Nikkor 60mm f/2.8D, Zoom Nikkor 24-85mm f/2.8-f/4 D (IF), Zoom Nikkor 70-300mm f/4-f/5.6 D, Nikkor 14mm f/2.8D, AF Nikkor 24mm f/2.8 D.

 

Minolta CM-2600d

 

per la modellazione tridimensionale (InnovMetric PolyWorks Modeler+Inspector, Agisoft Photoscan, Autodesk 3D Studio Max, Maya, Mudbox, SoftImage, MotionBuilder, SketchBook Designer).